Volare sull’acqua

Marina di Verbella sul Lago Maggiore è stata il teatro della tappa italiana del Campionato del Mondo UIM E1 organizzata da PIF, una competizione dedicata ai motoscafi elettrici su foil che prevede sette gare distribuite in tutto il mondo, dal Medio Oriente all’Europa, dall’Africa agli Stati Uniti.

Una tappa carica anche di significato storico, perché qui nel 1906 l’inventore italiano Enrico Forlanini sperimentò per la prima volta la tecnologia dell’aliscafo. Ed è qui che è stato testato per la prima volta l’E1 RaceBird, l’innovativa imbarcazione che combina in modo unico l’aliscafo con la propulsione elettrica, puntando al futuro della mobilità marina.

E1 RaceBird è frutto dell’idea del progettista norvegese Sophi Horne e prende ispirazione dal mondo naturale a dagli uccelli che volano vicino all’acqua. L’E1 RaceBird utilizza infatti l’innovativa tecnologia hydrofoil, che solleva l’imbarcazione al di sopra della superficie per ridurre la resistenza dell’acqua ed aumentare sia le prestazioni sia l’efficienza energetica.

In questo modo l’ E1 RaceBird spinto da un motore fuoribordo Mercury Racing da 150kW (alimentato da una batteria Kreisel da 37kWh) “vola” letteralmente sull’acqua, rendendo la competizione particolarmente spettacolare, oltrechè piacevolmente silenziosa. Cigni, Germani e Folaghe ringraziano!

La gara prevede dei giri cronometrati, in cui sono raggiunte velocità fino a 93 km/h mentre i RaceBird si alzano sui foil. La media del giro più veloce di ogni pilota determina la posizione in classifica.

A Marina di Verbella la nautica elettrica si conferma pertanto come una realtà consolidata, anche per la presenza di Aqua superPower Limited che ha installato 2 colonnine per la carica in AC/DC per le barche di servizio e per i diportisti.

colonnine di ricarica Aqua superPower

Erano inoltre presenti due gommoni elettrici di VITA Power per operazioni di supporto alla gara mentre il Rescue era affidato a 2 moto d’acqua elettriche di Taiga Motors.

Moto d'acqua Taiga